Agenzia delle Entrate
17/07/2015
Con il Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 13 luglio 2015 (che si allega per opportuna conoscenza), sono state dettate le disposizioni concernenti le modalità con le quali l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione del contribuente e della Guardia di Finanza, anche mediante l'utilizzo di strumenti informatici, informazioni derivanti dal confronto con i dati comunicati all'Amministrazione finanziaria con il cosiddetto "spesometro", da cui risulterebbe l'omissione - in tutto o in parte - di ricavi conseguiti, ovvero informazioni riguardanti possibili anomalie, presenti nelle dichiarazioni dei redditi, relative alla corretta indicazione dei compensi certificati dai sostituti d'imposta nei Modelli 770.
Il Provvedimento in esame attua l'art. 1, commi da 634 a 636, della L. 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015), e si inserisce tra le novità riguardanti l'avviso telematico ed il nuovo ravvedimento operoso, al fine di introdurre nuove e più avanzate forme di comunicazione tra l'Amministrazione finanziaria ed il contribuente, favorendo l'emersione spontanea delle basi imponibili.
Come noto, la procedura, era già stata avviata per i contribuenti che hanno optato per la rateizzazione delle plusvalenze e delle sopravvenienze attive e per le anomalie riscontrate nell'ambito degli studi di settore (si vedano, al riguardo, le nostre note informative n. 153 del 27 maggio 2015, e n. 180 del 19 giugno 2015).
Con il Provvedimento in esame, in particolare, l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti soggetti passivi Iva e della Guardia di Finanza:
- le informazioni derivanti dal confronto con i dati delle comunicazioni telematiche delle operazioni rilevanti ai fini Iva (cosiddetto "spesometro") che evidenziano omissioni, anche parziali, dei ricavi conseguiti nell'anno d'imposta 2011;
- le informazioni riguardanti possibili anomalie, presenti nella dichiarazione dei redditi per il periodo d'imposta 2011, relative alla corretta indicazione dei compensi certificati dai sostituti nel Modello 770, quadro "Comunicazione dati certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi" (causale A per le prestazioni di lavoro autonomo rientranti nell'esercizio di arte o professione abituale, causale M per le prestazioni di lavoro autonomo occasionali).
I contribuenti, una volta informati, hanno la possibilità di spiegare all'Agenzia delle Entrate i motivi delle presunte anomalie oppure porvi rimedio, beneficiando della riduzione delle sanzioni, modulata in base alla tempestività della correzione, ricorrendo, cioè, alle nuove regole del ravvedimento operoso.
La stessa comunicazione verrà, poi, messa a disposizione della Guardia di Finanza.
Nel Provvedimento in esame viene, infine, precisato che il flusso comunicativo, non è a senso unico; il contribuente, infatti, direttamente o tramite gli intermediari incaricati della trasmissione delle dichiarazioni, potrà chiedere delucidazioni o, soprattutto, se ne è in possesso, segnalare elementi, fatti e circostanze che giustificano e spiegano le presunte anomalie utilizzando le modalità riportate nella comunicazione ricevuta.
Secondo il contenuto del predetto Provvedimento le prime comunicazioni dell'Agenzia delle Entrate riguarderanno l'esercizio 2011 e saranno trasmesse dall'Agenzia delle Entrate, tramite PEC o in assenza, mediante posta ordinaria.
Si consiglia una attenta lettura del provvedimento riportato sotto.