AUTOIMPRENDITORIALITÀ
14/09/2015
L’Autoimprenditorialità (Decreto legislativo 185/2000, Titolo I) è l’incentivo che sostiene i giovani e le donne che vogliono avviare un'impresa.
Le agevolazioni, che dal 1986 hanno favorito la creazione e l'ampliamento di imprese giovanili, sono state modificate dal Decreto-legge 23 dicembre 2013. Gli incentivi, modificati dal Decreto-legge 23 dicembre 2013, tornano adesso pertanto pienamente operativi con la pubblicazione del regolamento attuativo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico che entrerà in vigore il 20 settembre 2015.
Le nuove agevolazioni mirano a sostenere, in tutta Italia, la creazione di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile.
In particolare il regolamento prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese:
a) costituite in forma societaria, ivi incluse le società cooperative;
b) la cui compagine societaria è composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni ovvero da donne;
c) costituite da non più di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
d) di micro e piccola dimensione, secondo la classificazione contenuta nel regolamento GBER nonche' nel decreto del Ministro delle attività produttive 18 aprile 2005.
Ai fini dell'accesso alle agevolazioni le imprese di cui al comma devono:
a) essere regolarmente costituite ed essere iscritte nel Registro delle imprese;
b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
c) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea.
Le imprese composte in prevalenza da donne o da giovani fino a 35 anni di età potranno ottenere un mutuo agevolato a tasso zero per la realizzazione di investimenti fino a 1,5 milioni di euro, della durata di 8 anni e pari al 75% dell'importo dell'investimento.
Possono essere finanziate le iniziative relative alla produzione di beni nei settori dell'industria, dell'artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, ovvero all'erogazione di servizi in qualsiasi settore, incluse le iniziative nel commercio e nel turismo, nonché le iniziative relative agli ulteriori settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile riguardanti:
- la filiera turistico-culturale, intesa come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza;
- l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.
Il soggetto gestore è INVITALIA e le domande sono a sportello.
Scarica sotto il Regolamento del MISE.