VOUCHER LAVORO
12/10/2016
con la pubblicazione nella G.U. n. 235, 7 ottobre 2016, del D.Lgs. 24 settembre 2016 n. 185, Vi informiamo che a decorrere dal giorno 8 ottobre 2016 sono in vigore le disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi 15 giugno 2015, n. 81 e 14 settembre 2015, nn. 148, 149, 150 e 151, a norma dell'articolo 1, comma 13, della legge 10 dicembre 2014, n. 183. (16G00198) (GU Serie Generale n.235 del 7-10-2016.
Gli argomenti oggetto di trattazione sono molteplici, e tra essi segnaliamo ai datori di lavoro che ricorrono a prestazioni di lavoro accessorio (VOUCHER), che a decorrere dal 8 ottobre 2016, devono effettuare 60 minuti prima dell’inizio della prestazione, una comunicazione via mail intermittenti@pec.lavoro.gov.it o sms numero 3399942256 all’Ispettorato nazionale del lavoro, contenente i seguenti dati:
- a) i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore;
- b) il luogo, il giorno e l'ora di inizio e di fine della prestazione.
SEGNALIAMO CHE IN CASO DI VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE, SI APPLICA LA SANZIONE AMMINISTRATIVA DA 400 A 2.400 EURO, IN RELAZIONE A CIASCUN LAVORATORE PER IL QUALE E’ STATA OMESSA LA COMUNICAZIONE.
Oltre a quanto sopra, segnaliamo che l’attivazione dei voucher non potrà più riguardare un periodo ampio (fino a 30 giorni), ma dovrà essere adempiuto ogni volta che viene utilizzato il voucher (con la possibilità di doverlo ripetere anche più volte nell’arco della stessa giornata, se vengono svolte ore di lavoro frazionate).
Al momento sono carenti le modalità di gestione di tale adempimento.
Infatti se da una prima lettura della relazione di accompagnamento del citato decreto correttivo, viene precisato che la comunicazione preventiva dovrà essere trasmessa utilizzando le forme previste per il lavoro intermittente (sms al oppure email), mentre nell’articolo del SOLE 24 ORE pubblicato in data 08.10.2016 si legge che, in alternativa, si potrebbe continuare a utilizzare l’attuale modalità di comunicazione telematica prevista per i voucher, tramite accesso all’apposita sezione inps https://servizi.inps.it/servizi/poa/form/defaultinternet.aspx.
Tuttavia finora non ci sono norme o atti amministrativi che confermano questa conclusione. Fino a quando il Ministero non darà indicazioni al riguardo, a nostro avviso la strada più cauta sarebbe quella di inviare l’sms oppure le mail agli indirizzi sopra indicati, oltre al ricorso alla tradizionale e consolidata attivazione tramite il sito dell’INPS.
Restiamo a disposizione per ogni chiarimento
0784 30470 - 36403