COME SI PAGA IL BOLLO SULLA FATTURA ELETTRONICA?

Chiarimenti del Ministero dell'Economia

29/12/2018

Bollo su fatture elettroniche: nuove modalità di pagamento a partire dal 1° gennaio 2019 con l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica per i titolari di partita IVA.

Lo rende noto il MEF, con il comunicato stampa pubblicato in giornata odierna, il 28 dicembre 2018, a seguito della firma dell’apposito decreto da parte del Ministro Giovanni Tria.

Sarà l’Agenzia delle Entrate a comunicare al termine di ogni trimestre l’importo dovuto a titolo di imposta di bollo sulle fatture elettroniche per quanti vi siano obbligati. Ecco cosa cambia.

Bollo su fatture elettroniche: nuove modalità di pagamento dal 1° gennaio 2019

Con il comunicato stampa pubblicato il 28 dicembre 2018, il Ministero dell’Economia e delle Finanze informa che con l’entrata in vigore dal 1° gennaio 2019 della fatturazione elettronica obbligatoria, cambieranno le modalità di pagamento delle relative imposte di bollo per quanti vi siano assoggettati.

Il decreto MEF firmato oggi e in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale stabilisce che, per facilitare l’adempimento da parte del contribuente, sia l’Agenzia delle Entrate al termine di ogni trimestre a rendere noto l’ammontare dovuto sulla base dei dati presenti nelle fatture elettroniche inviate attraverso il Sistema di Interscambio:

“Grazie a quei dati, l’Agenzia metterà a disposizione sul proprio sito un servizio che consenta agli interessati di pagare l’imposta di bollo con addebito su conto corrente bancario o postale. Oppure utilizzando il modello F24 predisposto dall’Agenzia stessa.”

Le novità sul pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche si applicherà a partire dalle fatture emesse dal 1° gennaio 2019.

Bollo su fattura elettronica: quando si paga

L’imposta di bollo sulle fatture elettroniche è dovuta ogni qualvolta l’importo di questi documenti sia escluso, esente o fuori campo IVA per un ammontare superiore ad euro 77,47.

L’obbligo è previsto dal combinato disposto dei seguenti articoli:

  • articolo 6 della tabella allegata al dpr 642/1972 che prevede l’alternatività tra imposta di bollo e IVA;
  • articolo 13 della tariffa allegata al dpr 642/1972 che prevede l’imposta di bollo in misura fissa di 2 euro su fatture, note, conti e documenti simili.

Attenzione: tale obbligo vale anche nei confronti dei soggetti che non sono obbligati a ricevere fatture in formato elettronico. Per intenderci, le fatture emesse dai contribuente in regime forfettario ad un privato cittadino, ad esempio, devono comunque assolvere all’imposta di bollo, al di là della circostanza che tale cittadino conservi la copia di cortesia ovvero il file xml.