TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI: ECCO COME FARE
30/07/2019
Come anticipatovi nella nostra email del 9 luglio scorso vi informiamo che sono disponibili nell'area riservata del portale dell'Agenzia delle Entrate “Fatture e Corrispettivi” i servizi web che consentono l’upload o la compilazione del file dei dati dei corrispettivi giornalieri, distinti per aliquota IVA o con indicazione del regime di ventilazione.
I nuovi servizi gratuiti dell’Agenzia dell’Entrate consentono l’invio telematico dei corrispettivi da parte degli operatori che non hanno la disponibilità di un registratore telematico, nei primi sei mesi dall’introduzione del nuovo obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri.
Nello specifico si tratta di:
- un primo servizio web consente l’upload di un file con i dati dei corrispettivi complessivi di una singola giornata, distinti per aliquota IVA o con indicazione del regime di ventilazione, senza distinzione tra imponibile e imposta, o di un file compresso con i file dei dati dei corrispettivi delle singole giornate
- un secondo servizio consente in alternativa la compilazione dei dati dei corrispettivi complessivi giornalieri, sempre distinti per aliquota IVA o con l’indicazione del regime di ventilazione.
Inoltre, la trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri può essere effettuata anche mediante un sistema di cooperazione applicativa, su rete Internet, con servizio esposto tramite modello “web service” fruibile attraverso protocollo HTTPS.
come trasmettere i dati
La trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri, nella fase transitoria, può essere effettuata attraverso l’utilizzo del tracciato XML previsto per la trasmissione dei dati delle fatture relativi ad operazioni verso soggetti non residenti, non stabiliti, non identificati in Italia.
Affinché il file XML sia accettato dal sistema ricevente, il responsabile della trasmissione, ossia il soggetto obbligato o un suo delegato, deve apporvi una firma elettronica, qualificata o basata su certificati Entrate, oppure, solo in caso di invio del file tramite upload sull’interfaccia web del servizio “Fatture e Corrispettivi”, il sigillo elettronico dell’Agenzia delle Entrate.
I file devono essere trasmessi all’Agenzia delle entrate secondo una delle seguenti modalità:
- un file in formato XML contenente i dati dei corrispettivi relativi ad una o più giornate
- un file in formato compresso contenente uno o più file in formato XML, il formato di compressione accettato è il formato ZIP
Nel caso del formato XML il nome del file deve rispettare la seguente nomenclatura:
Codice paese Identificativo univoco _ Tipologia file _ Progressivo univoco del file. Estensione del file
Nel secondo caso il nome del file deve rispettare la stessa nomenclatura appena descritta, ma l’estensione del file può essere solo .zip.
È possibile trasmettere i dati con un file compresso non firmato se tutti i file XML in esso contenuti sono firmati. Se, invece, i file XML non sono tutti firmati, il file compresso deve essere obbligatoriamente firmato.
le notifiche di esito e codici errore
Le notifiche sull’esito dell’elaborazione del file da parte del Sistema Ricevente vengono inoltrate attraverso lo stesso canale utilizzato per la trasmissione del file.
La notifica di esito è costituita da un file XML firmato elettronicamente, in modalità “enveloped”.
Quanto ai controlli sugli errori, assume rilevanza la verifica su:
- nomenclatura ed unicità del file trasmesso, per cui la verifica viene eseguita al fine di impedire l’invio di un file già trasmesso
- dimensioni del file, per garantire che il file ricevuto non ecceda le dimensioni ammesse
- integrità del documento, per garantire che il documento ricevuto non abbia subito modifiche successivamente all’apposizione della firma
- autenticità del certificato di firma
- verifica di conformità del formato
- coerenza del contenuto
- validità del contenuto
- autorizzazione alla trasmissione.