08/12/2019

Fisconline, guida ai servizi base.
Tutte le soluzioni a portata di pin

Pagare, comunicare, registrare, richiedere, consultare. Sono i cinque verbi del Fisco a portata di click. Per tante questioni, infatti, non è più necessario andare fisicamente in un ufficio dell’Agenzia delle entrate. Basta avere un computer ed essere registrati a Fisconline. E non serve nemmeno essere degli esperti: molti servizi sono davvero semplici da usare. Se avete voglia di provare iniziate da qui: ecco una breve guida “per principianti” del Fisco via web.
 
Due step per avere il pin
Se non siete tra gli 8,5 milioni di italiani già in possesso delle “chiavi” per accedere ai servizi online dell’Agenzia, non è difficile ottenerle. In alternativa potete utilizzare la vostra identità digitale Spid, se ce l’avete. Ma come richiedere il pin dell’Agenzia delle entrate? Il primo passaggio - ma solo il primo - va fatto presso un qualunque ufficio dell’Agenzia. Basta presentarsi allo sportello con documento d’identità e compilare un modellino con i vostri dati. L’impiegato vi consegnerà subito le prime 4 cifre del pin, una password per il primo accesso e le istruzioni per ottenere, via internet, le restanti 6 cifre del codice. In alternativa, naturalmente, può essere richiesto online sul sito dell’Agenzia. Anche in questo caso il sistema fornirà subito le prime cifre. Le altre arriveranno per posta, al domicilio registrato dall’Agenzia, in circa 15 giorni. Se optate per quest’ultima soluzione ricordatevi di tenere a portata di mano la dichiarazione dello scorso anno: il form online va infatti compilato con alcuni dati, e in particolare: tipo di modello presentato (se 730, redditi o nessuno), modalità di presentazione (professionista, ufficio, eccetera) e reddito complessivo.
Il pin può essere richiesto anche tramite l’app dell'Agenzia scaricabile dal sito internet o dai principali store.
 
Ricevuto il codice, benvenuti nei servizi online
Pagare. Chi è iscritto ai servizi online può versare con F24 le somme dovute senza muoversi da casa. Il servizio si chiama F24 web e consente, appunto, di versare tributi, contributi e altre somme direttamente tramite servizi telematici. Per esempio si possono pagare con F24 le imposte sui redditi, l’Iva e le sostitutive, l’Irap, l’addizionale regionale e comunale all’Irpef. Vanno in F24 anche i contributi - quelli dovuti all’Inps, per esempio - e i tributi speciali catastali. Utilizzare F24 web non è difficile. Basta entrare nell’area riservata Fisconline, seguire il percorso: “Servizi Fisconline - Servizi per - Pagare” e compilare il form seguendo le istruzioni. Terminata la compilazione vengono richieste le coordinate bancarie del conto corrente su cui effettuare l'addebito e il codice pin. Se tutti i dati digitati sono corretti, il pagamento è effettuato.
 
Dal canone tv alla pec, il filo diretto corre sul web
Comunicare. Seguendo il percorso: “Servizi Fisconline - Servizi per - Comunicare” sono a disposizione altre funzionalità. Per esempio, un servizio utile è quello che consente di inviare direttamente online la dichiarazione sostitutiva per il canone tv. In particolare, coloro che sono titolari di un’utenza di energia elettrica ma non hanno apparecchi televisivi in nessuna abitazione e vogliono disdire l’abbonamento possono compilare direttamente online il quadro A della dichiarazione sostituiva. Allo stesso modo, è possibile compilare il quadro B nel caso in cui il canone tv è dovuto con riguardo all'utenza elettrica intestata a un altro componente della stessa famiglia anagrafica. È sempre la voce “Comunicare” infine, quella utile per chiedere al Fisco di notificare eventuali atti di accertamento alla propria casella di posta elettronica certificata.
 
Registrare e richiedere: due voci, diversi servizi
Avere il pin Fisconline consente anche di registrare un contratto di locazione senza muoversi da casa. Il servizio dell’Agenzia si chiama Rli web ed è stato usato da 1,3 milioni di utenti nel 2018. Con Rli web è possibile trasmettere via internet la richiesta di registrazione di contratti di affitto ed eventuali proroghe e chiusure. Il servizio può essere utilizzato anche per esercitare l’opzione e la revoca della cedolare secca e per comunicare i dati catastali dell’immobile affittato. Alla voce “Richiedere” è invece possibile comunicare le coordinate del proprio conto corrente bancario o postale per ricevere in maniera più veloce i rimborsi dell’Agenzia delle entrate. Stessa voce di menù per chiedere il rimborso del canone tv erroneamente addebitato in bolletta.
 
Consultare. La vostra “storia” fiscale in un cassetto
Fisconline non consente solo di “fare” qualcosa, ma è anche un archivio sempre aggiornato. Alla voce “Consultazioni”, infatti, è possibile visitare il proprio cassetto fiscale personale. Dentro ci sono tutte le dichiarazioni dei redditi presentate, le certificazioni uniche emesse a vostro nome, i dati dei rimborsi, i versamenti con F23 e F24 e tutti i dati del registro, con i relativi atti: mutui, immobili acquistati o affittati. Tutto in ordine, anno per anno. Zero carta, niente faldoni da cercare. Chi lo ha provato lo considera una grande comodità.