BONUS PUBBLICITA' CREDITO DI IMPOSTA DEL 50%
16/09/2020
Il Decreto Rilancio, pubblicato a luglio in Gazzetta Ufficiale, per l’anno 2020, ha portato la misura del bonus pubblicità (rispetto al precedente Decreto Cura Italia) dal 30% al 50%. La base di calcolo dell’agevolazione è costituita dall’intero valore dell’investimento pubblicitario effettuato.
La richiesta deve essere inoltrata entro il prossimo 30 settembre 2020. Sono stati stanziati 85 milioni di euro.
L’obiettivo del Bonus Pubblicità è incentivare gli investimenti pubblicitari su giornali (digitali e cartacei), televisione e radio qualificati che devono avere la caratteristica obbligatoria di essere testate giornalistiche registrate al Tribunale con un direttore responsabile di riferimento.
Possono usufruirne le Imprese, i Lavoratori autonomi e gli Enti non commerciali.
Spese ammesse: il credito è riconosciuto soltanto per gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti radiofoniche e televisive locali, analogiche o digitali, iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione, ovvero su giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, in edizione cartacea o digitale, iscritti presso il competente Tribunale, ovvero presso il menzionato Registro degli operatori di comunicazione, e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile.
Non sono pertanto ammesse le spese sostenute per (a titolo esemplificativo e non esaustivo): grafica pubblicitaria su cartelloni fisici, volantini cartacei periodici, pubblicità su cartellonistica, pubblicità su vetture o apparecchiature, pubblicità mediante affissioni e display, pubblicità su schermi di sale cinematografiche, pubblicità tramite social o piattaforme online, banner pubblicitari su portali online, ecc...), la pubblicità sui social media (Facebook, Instagram, Youtube, Twitter, ecc), la pubblicità acquistata attraverso gli spazi di pubblicità di Google, le spese per la produzione di volantini cartacei periodici, siti web non registrati come testata giornalistica.
Come beneficiare del Bonus: due fasi che impegnano il consulente in 2 momenti diversi: la prenotazione, l’inoltro della dichiarazione con il totale delle spese sostenute.
Restano valide, le eventuali domande già presentate nella prima scadenza fissata dal 1° a il 31 marzo 2020 e poi spostata dal 1° al 30 settembre.
Nella successiva dichiarazione telematica (dal 01-01 al 31-01-2021) deve essere indicato, il totale delle fatture effettivamente contabilizzate relative alle spese pubblicitarie effettuate durante tutto il 2020.
Entro il mese di marzo 2021 il Dipartimento per l’Informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicherà l’elenco dei beneficiari del credito.