PROROGA DECONTRIBUZIONE SUD PER TUTTO IL 2023
16/12/2022
Confermata anche per il 2023 la possibilità di utilizzare lo sgravio contributivo per i contratti di lavoro subordinato nelle regioni del Sud (Sardegna compresa) prevista dal DL 104 2020 che sarebbe scaduta infatti a dicembre 2022 mentre la legge di bilancio 2021 aveva già previsto i finanziamenti per far proseguire il beneficio fino al 2029 anche se in misura progressivamente decrescente.
Decontribuzione Sud, cos'è
Ricordiamo che la misura consiste in una sgravio sui contributi previdenziali per i datori di lavoro privati con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) Sono esclusi i premi e contributi INAIL. Non è previsto un massimale di sgravio contributivo individuale.
Si tratta di una agevolazione sui rapporti di lavoro dipendente tra le piu utilizzate ( Secondi dati dell'Osservatorio INPS Nel 2022 da gennaio ad agosto la misura ha interessato quasi un milione di rapporti di lavoro) .
Va anche precisato che non si applica solo alle nuove assunzioni ma a tutti i rapporti in essere nel periodo agevolato.
Sono eslusi il settore del lavoro domestico, della finanza e dell'agricoltura
Come detto,
- dal 2022 e fino al 31 dicembre 2025 l’esonero è pari al 30% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro;
- per gli anni 2026 e 2027 l’esonero scende al 20%;
- per gli anni 2028 e 2029 lo sgravio scende 10%
L'inps ha fornito le istruzioni operative per la fruizione dell'esonero fino a dicembre 2022 con la circolare 90 del 27 luglio 2022, a seguito della precedente autorizzazione UE.