IMPRESE ARTIGIANE: CONTRIBUTI PER IL RICAMBIO GENERAZIONALE
09/10/2024
AGGIORNATO
Pubblicato l'Avviso/Bando (da scaricare sotto con gli allegati)
La domanda potrà essere presentata dalle ore 10 del 17 ottobre 2024 sino Prorogato alle ore 14.00 di lunedì 11 novembre 2024 attraverso il sistema sipes al seguente link:
https://sipes.regione.sardegna.it
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Con Delibera del 25 settembre scorso la Regione Sardegna ha approvato le DIRETTIVE INCENTIVI ALLE IMPRESE ARTIGIANE COINVOLTE NEL PASSAGGIO GENERAZIONALE. Legge regionale 18 settembre 2024, n. 13.
L'avviso, che potete scaricare sotto, prevedono:
Concessione di aiuti alle imprese del comparto dell’artigianato coinvolte nel passaggio generazionale a favore dei parenti, coniuge o affini entro il terzo grado dell’imprenditore (titolare o socio amministratore) o dei dipendenti da almeno tre anni dell’impresa o favore di giovani imprenditori under 35 che attestino un’esperienza di almeno due anni nel settore dell’impresa primaria.
Contributo a fondo perduto pari al 80% delle spese ritenute ammissibili (calcolate al netto dell’IVA), sostenute per progetti di passaggio generazionale realizzati nei 12 mesi precedenti alla data di presentazione della domanda, per un importo minimo di 5.000,00 e per un importo massimo di 50.000 euro.
In caso di passaggio a titolare di impresa femminile è previsto un incremento premiante del 10% per un massimo di € 55.000.
Sarà possibile finanziare progetti realizzati nei 36 mesi precedenti alla data di presentazione della domanda.
Beneficiari:
a) La nuova impresa deve essere costituita entro un anno dalla cessazione di attività da parte dell’impresa “originaria”. La nuova impresa deve essere iscritta all’Albo delle Imprese Artigiane e/o annotata con la qualifica di impresa artigiana (sezione speciale) nel Registro delle Imprese, secondo quanto previsto dall'art. 2 della 2/10 Legge regionale n. 32/2016; Perché si configuri il “passaggio generazionale” è necessario che la nuova impresa prosegua l’attività svolta dall’impresa “originaria”. Quest’ultima deve essere rimasta in attività per almeno 5 anni prima della cessazione, con iscrizione all’Albo delle Imprese Artigiane e/o annotazione con la qualifica di impresa artigiana (sezione speciale) nel Registro delle Imprese, secondo quanto previsto dall'art. 2 della Legge regionale n. 32/2016.
b) l’impresa “originaria” stessa, iscritta all’Albo delle Imprese Artigiane e/o annotata con la qualifica di impresa artigiana (sezione speciale) nel Registro delle Imprese, secondo quanto previsto dall'art. 2 della Legge regionale n.32/2016, che sia stata oggetto, dopo almeno 5 anni di attività, di una modifica della compagine sociale, che comporti l’individuazione di un nuovo imprenditore o socio amministratore.
In tutti e due i casi, la prosecuzione dell’attività dell’impresa “originaria”, indipendentemente da quale sia la forma prescelta, dovrà avvenire da parte di uno dei seguenti soggetti, che si configuri come imprenditore o socio amministratore, in possesso almeno della maggioranza relativa di quote societarie:
- parente/i, coniuge o affine/i entro il 3° grado del titolare o del socio amministratore;
- dipendente/i (inserito anche con la formula del contratto di apprendistato) presente/i da almeno 3 anni nell'organico dell'impresa “originaria”;
- “giovane imprenditore under 35” che attesti un’esperienza nel settore dell’impresa primaria (stesso codice ATECO) di almeno 2 anni.
Spese ammissibili:
- spese necessarie per la messa a norma di locali, impianti, attrezzature
- acquisto di beni e servizi per la digitalizzazione dell’impresa (software, hardware, tecnologie wireless,sviluppo siti web ed e-commerce, etc.);
- spese legate ai processi di innovazione di processo / prodotto (test di prova, test in laboratorio, realizzazione prototipi, collaudi finali, etc.);
- partecipazione a programmi di formazione per l’imprenditore individuale o per i soci, ovvero per gli addetti;
- consulenza organizzativa o tecnica per la fase di avvio del programma, compresi i servizi legati al commercio elettronico;
- spese di comunicazione, internazionalizzazione, controllo di gestione e marketing;
- canoni di affitto di locali (massimo 12 mesi);
- iscrizioni o volture;
- oneri funzionali e correlati al passaggio generazionale d'impresa (spese notarili).
I nostri uffici sono a disposizione.
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